Lanusei, allarme febbre suina: corsa contro il tempo per salvare un paziente
Allarme H1N1 in Ogliastra. Dopo il caso di meningite, che ha ucciso lo studente di Tortolì Luca Pisano, un uomo è stato colpito dalla febbre suina. Ieri è stato ricoverato al Nostra Signora della Mercede di Lanusei per una sospetta broncopolmonite. Ma da analisi di laboratorio i medici hanno riscontrato che si trattava del virus influenzale riconducibile alla cosiddetta febbre suina.
I medici dell'Anestesia e rianimazione dell'ospedale di Lanusei hanno contattato il centro di Sassari per il progressivo peggioramento di un paziente 50enne, ricoverato con una gravissima forma di polmonite da influenza H1N1. I medici della Rianimazione di Sassari hanno fornito le prime indicazioni utili a prestare cure immediate e applicare una "rescue therapy".
Il quadro clinico del paziente, nonostante la terapia di salvataggio, ha richiesto l'intervento di ossigenazione artificiale Ecmo.
Da Sassari, intorno alle 19.30, si è messa in moto alla volta dell'ospedale ogliastrino l'equipe di Sassari, formata da un anestesista, un cardiochirurgo, un perfusionista messo a disposizione della ditta Medical che, da anni, collabora con l'Aou per le assistenze cardiochirurgiche e un infermiere specialista in area critica.
L'equipe, una volta arrivata sul posto, ha allestito il macchinario composto da una pompa-sangue, un ventilatore meccanico ad alte prestazioni, due bombole di ossigeno per la ventilazione e una serie di monitor per il controllo cardiocircolatorio. Un'operazione necessaria per il trasferimento in sicurezza del malato con l'ambulanza medicalizzata a Sassari: procedura questa che viene definita in gergo tecnico "centralizzazione del paziente".
Alle 6 di questa mattina il paziente è stato ricoverato nella Rianimazione dell'ospedale civile di via De Nicola. La collaborazione degli anestesisti-rianimatori dell'ospedale di Lanusei, che hanno seguito le indicazioni telefoniche del centro di Sassari, e la loro competenza nel supportare il paziente, nell'attesa dell'arrivo dell'unità Ecmo mobile, hanno permesso l'esito favorevole dell'intera missione.
IL PAZIENTE MORTO PER MENINGITE: