Sarà l'ennesima corsa contro il tempo.

Ma questa volta dal varo della nuova continuità territoriale non dipende solo la libertà di spostamento dei sardi: al sistema di collegamenti con Roma e Milano, su cui la Regione aspetta ancora il via libera da parte dell'Ue, è legato l'andamento della stagione turistica estiva.

Dopo l'appello dell'amministratore delegato della Sogaer - la società che gestisce l'aeroporto di Cagliari -, anche l'opposizione chiede un "piano di emergenza", che consenta in tempi brevi di mettere in vendita i biglietti per i voli dei mesi estivi.

Ora si può prenotare solo fino all'8 giugno. Dopo, il vuoto.

Carlo Careddu promette di ridurre al massimo i tempi: "Non appena concluderemo il percorso condiviso con la commissione europea e riceveremo garanzie sul bando che abbiamo predisposto, convocherò la conferenza di servizi con Ministero e Enac", spiega l'assessore ai Trasporti.

"Un minuto dopo, chiederò al ministro una proroga dell'attuale sistema di continuità, almeno fino alla fine di ottobre".

Sulle date precise, però, l'esponente della Giunta Pigliaru non vuole sbilanciarsi: "Entro questo mese incontreremo la Commissione europea. Dovrebbe essere la riunione definitiva. Potremmo arrivare a chiedere la proroga a febbraio".

Ma l'opposizione in Consiglio regionale va all'attacco.

Il coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci chiede "un piano di emergenza per salvare la stagione turistica della Sardegna".

Il consigliere Marco Tedde (FI) punta il dito contro "l'inadeguatezza della Giunta Pigliaru e il fallimento conclamato delle politiche trasportistiche".

Critiche anche da Michele Cossa (Riformatori): "Non solo non sappiamo sfruttare se non in minima misura lo spostamento dei flussi turistici dai Paesi del Nord Africa, ma addirittura la Sardegna si impegna attivamente per deviarli verso altre destinazioni. Un autolesionismo mai visto prima d'ora".
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