Sono state denunciate nel Senese le tre persone accusate di aver raggirato un 70enne sardo costringendolo a donare loro tutti i suoi immobili.

I carabinieri di Chiusdino hanno accertato che l'uomo, con gravi problemi di salute che gli impediscono di parlare e pressoché analfabeta, è stato vittima di atti di circonvenzione da parte dei tre.

Le indagini erano scattate l'anno scorso quando alcuni familiari dell'anziano avevano informato i militari delle donazioni, pari a circa un milione di euro, in favore di una 23enne residente in Lombardia, il cui padre era un amico del 70enne; quest'ultimo aveva infatti sottoscritto, evidentemente raggirato, un atto di costituzione di una società che aveva come obiettivo la realizzazione di un agriturismo.

La sua socia, sulle carte, era proprio la 23enne; nella vicenda sono coinvolti anche il padre della ragazza e una terza persona.

Pochi giorni fa sono stati sequestrati tutti i conti correnti e tutti gli immobili - alcuni casali e diversi terreni - finiti al centro degli accertamenti.

(Unioneonline/s.s.)
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