Etiopia, in Oromia almeno 61 morti in nuovi scontri etnici
Sono oltre una sessantina le persone che risultato uccise negli scontri tra gruppi etnici nella regione etiope dell'Oromia, nell'ultima ondata di violenze seguite alle sanguinose proteste del 2015 e 2016, in cui furono in centinaia a perdere la vita.
Le violenze sono cominciate giovedì scorso, quando 19 persone di etnia oromo sono state massacrate da assalitori di etnia somala nei distretti Hawi Gudina e Daro Lebu.
Per rappresaglia, gli oromo hanno colpito in un'altra zona, uccidendo 32 somali che si erano rifugiati nell'area.
La causa scatenante degli ultimi scontri non è nota, ma sarebbero conseguenza delle proteste messe in atto nella cittadina di Celenko, dove funzionari hanno riferito che martedì scorso 16 oromo sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco dai soldati che tentavano di disperdere la folla.
Si accresce quindi in Etiopia il timore di un peggioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese.
(Unioneonline/m.c.)