È diventata un caso la festa prenatalizia dell'Istituto Comprensivo Italo Calvino, a Milano.

La scuola ha deciso di fare una domenica di festeggiamenti aperta a tutti, con l'obiettivo di creare coesione tra le famiglie e la scuola.

E, per non escludere le famiglie straniere e far capire che non si tratta di una festa religiosa, l'hanno chiamata "La Grande Festa delle Buone Feste".

Attirandosi le critiche di molti genitori e scatenando la furia dei consiglieri comunali forzisti e leghisti.

"La parola Natale, simbolo della nostra fede e della nostra cultura - hanno attaccato Samuele Piscina e Laura Luppi - non discrimina nessuno. Colpire gli emblemi del Natale non garantisce il rispetto di nessuno, non garantisce una scuola e una società accoglienti e inclusive, ma fomenta l'intolleranza nei confronti della nostra cultura e delle nostre tradizioni, di cui le scuole dovrebbero essere prime custodi".

(Unione Online/L)
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