"L'ho uccisa io".

Vito Clericò ha confessato l'omicidio di Marilena Rosa Re, la promoter 58enne di Castellanza, nel Varesotto, decapitata lo scorso 30 luglio.

Il 65enne di Garbagnate Milanese si trova in carcere perché accusato del delitto della donna e dell'occultamento del suo cadavere nel suo orto.

L'uomo era in debito con la vittima di un'ingente somma di denaro e più volte, durante la sua permanenza in cella, ha cambiato la sua versione dei fatti, confessando e negando di essere responsabile dell'omicidio.

Oggi Clericò ha fatto sapere attraverso i suoi legali di aver fatto tutto da solo, “ma non per denaro”.

"Abbiamo chiesto un nuovo interrogatorio e ci aspettiamo la convocazione per la prossima settimana", ha reso noto l'avvocato Franco Rovetto, che ha aggiunto: "Sottoporremo Clericò a visita psichiatrica in carcere e valuteremo poi la richiesta di un eventuale incidente probatorio".

Secondo le ricostruzioni degli investigatori, nel 2014 la vittima aveva affidato al presunto omicida 90mila euro che il 31 luglio 2017, il giorno dopo la sua scomparsa, doveva versare all'Agenzia delle Entrate per saldare un debito con il fisco.

(Redazione Online/F)

© Riproduzione riservata