Nessuna influenza russa sul referendum italiano.

Parola di Silvio Berlusconi, che in un'intervista al Corriere della Sera, ha difeso l'amico Vladimir Putin e criticato le parole di Joe Biden, ex numero due di Barack Obama che ha accusato il Cremlino di aver influenzato il voto sul referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.

Accuse che il leader di Forza Italia ritiene "poco credibili".

"Joe Biden è un politico esperto, se l'amministrazione Obama fosse stata in possesso di queste notizie avrebbe avuto il dovere di avvertire Paesi amici e alleati. La sua analisi mi sembra imprecisa e superficiale", ha dichiarato l'ex premier, che ha parlato in qualità di "uno dei maggiori esperti al mondo di fake news". "Ne sono stato vittima - ha affermato - come forse nessun leader nella storia dell'Occidente democratico".

"Gli italiani - ha continuato Berlusconi - hanno votato no al referendum per difendere la democrazia e impedire una deriva pericolosa". Poi una stoccata al Pd: "Furono i loro antenati a ricevere da Mosca non solo finanziamenti, ma un diretto sostegno proprio con le tecniche della disinformatia".

E sul presunto aiuto di Mosca ai 5 Stelle e alla Lega, Berlusconi bolla tutto come "complottismo".

(Redazione Online/L)

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