Donald Trump meriterebbe "la pena di morte" per gli "insulti" a Kim Jong-un.

Lo scrive il "Rodong Sinmun", l'organo del Partito dei Lavoratori di Pyongyang, che prende di mira il presidente statunitense per le sue parole pronunciate contro il leader nordcoreano.

Il tycoon è accusato di aver cancellato il blitz al confine tra le due Coree per "codardia. Giudichiamo le calunnie di Trump come dichiarazione di guerra per rovesciare il nostro regine", aggiunge il quotidiano, dando all'inquilino della Casa Bianca i nomignoli di "batterio" e "scarafaggio".

UN INVIATO SPECIALE CINESE A PYONGYANG - Il presidente cinese Xi Jinping manderà un proprio inviato speciale in Corea del Nord.

Lo riportano i media cinesi, precisando che Song Tao, capo del dipartimento internazionale del Comitato centrale del Partito comunista, partirà per Pyongyang venerdì.

Song - scrive l'agenzia di stampa cinese Xinhua - riferirà al governo nordcoreano l'esito del decimo Congresso del Partito comunista cinese.

La missione segue di pochi giorni la visita del presidente americano Donald Trump, che ha chiesto alla Cina di esercitare maggiori pressioni sul regime di Kim.

(Redazione Online/D)

"VECCHIO, BASSO E GRASSO":

TRUMP IN CINA:

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