La Polizia di Reggio Emilia ha arrestato tre esponenti di spicco della 'ndrangheta, facendo luce su due casi di omicidio che risalgono al 1992, quando il 33enne Nicola Vasapollo e il 35enne Giuseppe Ruggiero vennero uccisi nell'ambito di una feroce guerra di mafia combattuta tra la Calabria e il Nord Italia.

Nel corso dell'operazione denominata ''Aemilia 1992'', coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna - Direzione Distrettuale Antimafia, gli agenti hanno inoltre eseguito alcune perquisizioni nei confronti di altre persone che risultano coinvolte nelle indagini.

In particolare, l'inchiesta ha permesso di ricostruire la vicenda che vide contrapposte la cosca Grande Aracri-Dragone-Ciampà e il sodalizio Vasapollo-Ruggiero, in lotta per il controllo delle attività illecite nelle province di Crotone e Reggio Emilia.

Le due vittime appartenevano al gruppo Vasapollo-Ruggiero e furono assassinate nelle loro case mentre erano agli arresti domiciliari.

Nel caso di Ruggiero, i killer, armati di pistola, lo avevano costretto ad aprire la porta di casa, simulando un controllo delle forze dell'ordine e indossando delle divise.

(Redazione Online/F)
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