Se il buongiorno si vede dal mattino, allora certamente è stato un buon giorno per "Orti, arti e giardini", la biennale di Cagliari organizzata per la terza volta da Slow food e Comune assieme a Teatro lirico e Coni.

Già stamattina, all'apertura, centinaia di visitatori giravano per gli stand al Parco della musica in piazza Giovanni XXIII, dove la rassegna prosegue anche per la domenica fino al tramonto.

Cento espositori in prevalenza florovivaisti, con forte presenza di produttori di cibi Slow food e artigiani, hanno posto le premesse per sperare di superare la media di ventimila visitatori in due giorni che ha caratterizzato le prime due edizioni: "Lo auspichiamo", commenta Paolo Frau, assessore alla Cultura e al Verde pubblico del Comune di Cagliari, "in ogni caso, la risposta dei cagliaritani è generosa fin dalle prime ore".

Nessun biglietto d'ingresso, possibilità di fare attività fisica grazie agli istruttori del Coni (stamattina dediti agli anziani), mostra-mercato, intrattenimento musicale nel foyer del Teatro lirico, laboratori per bambini: "Si è allestita una rassegna che esalta tutto ciò che è naturale, antiche produzioni agricole, principi nutrizionisti i e tanto da vedere per il piacere degli occhi", fa notare il fiduciario Slow food cittadino, Raimondo Mandis, nel cuore di Cagliari.
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