Svolta, nella notte, nel caso Cesare Battisti: l'ex terrorista italiano è stato scarcerato dal giudice federale José Marcos Lunardelli, che ha così accolto le richieste della difesa.

Battisti godrà quindi della libertà provvisoria con l'obbligo di firma e il divieto di lasciare la regione di residenza, San Paolo.

Tre giorni fa era stato fermato mentre, dal Brasile, tentava di raggiungere la Bolivia: addosso aveva denaro non dichiarato ed è stato questo a far pensare a una fuga organizzata.

Battisti era stato portato al commissariato di Corumbá, ma il suo fermo, relativo all'esportazione illegale di valuta, corrispondente a un reato di tipo amministrativo, era stato poi trasformato in arresto.

Ora si sa che il presidente brasiliano Michel Temer ha già un piano per rimandare l'italiano in patria, sembra che sulla pista di Corumbá sia pronto un aereo diretto a Roma, ma manca ancora il via libera per la consegna di Battisti all'Interpol.

(Redazione Online/s.s.)

IL PIANO DEL GOVERNO:

"NON TEMO L'ESTRADIZIONE"

LA GIUSTIFICAZIONE CON LA POLIZIA:

L'ARRESTO:

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