C'è un secondo italiano tra le vittime dell'attentato a Barcellona di ieri pomeriggio. Lo conferma la Farnesina. Si chiama Luca Russo e si aggiunge alla prima vittima italiana, Bruno Gulotta, responsabile marketing e vendite di Tom's Hardware società che ha dato la notizia della morte del manager.

Intanto il numero delle vittime è salito a 14, cento le persone rimaste ferite.

INDAGINI - Il terrorista che ieri ha travolto la folla sulla Rambla - e che è ancora in fuga - potrebbe essere sfuggito a un posto di blocco all'uscita dalla città. Secondo quanto rende noto il quotidiano catalano La Vanguardia, un uomo ha forzato il passaggio ferendo un agente ed è fuggito a piedi.

Gli investigatori sono convinti che gli artefici dei due attentati appartengano a un'unica cellula composta da 8 persone e che avessero in mente di utilizzare bombole a gas. Secondo un funzionario del governo catalano, Joaquim Forn, le bombole dovevano essere caricate sul furgone utilizzato nell'attacco sulla Rambla.

Per il momento sono state arrestate quattro persone in relazione agli attentati, oltre ai cinque terroristi uccisi a Cambrils. Due sospetti sono stati fermati ieri - dei quali non sono state rese note le generalità - e un altro uomo stamattina a Ripoll, a circa un centinaio di chilometri dalla capitale spagnola.

"Ci sono persone di diciannove nazionalità tra coloro che sono rimasti coinvolti nell'attentato", hanno riferito le autorità locali. Tra le prime vittime identificate, tre turisti tedeschi e un cittadino belga. L'elenco completo delle nazionalità comprende: Francia, Spagna, Olanda, Italia, Argentina, Venezuela, Australia, Ungheria, Perù, Irlanda, Grecia, Cuba, Macedonia, Cina, Romania, Algeria.

(Redazione Online/s.a.)

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