Un'enorme discarica abusiva di rifiuti tossici.

È quanto ha scoperto la polizia a Latina in una cava dismessa.

Dietro lo sversamento illecito si nascondeva una complessa organizzazione criminale, all'interno della quale ci sono almeno 21 persone, destinatarie di vari provvedimenti restrittivi.

Attraverso sistemi di videosorveglianza e intercettazioni, gli agenti hanno individuato varie "sfilate" notturne di veicoli pesanti, che prima trasportavano i rifiuti e poi li sotterravano con pale meccaniche.

Al centro della filiera illecita un 53enne romano e il figlio 22enne, mentre tra gli indagati ci sono numerosi imprenditori delle province di Roma e Latina, molti dei quali operanti nel settore del recupero e dello smaltimento dei rifiuti.

L'indagine ha portato anche al sequestro di società, quote societarie, fabbricati a uso civile e industriale e terreni per svariati milioni di euro.

(Redazione Online/D)

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