Ha ucciso un paziente 76enne, padre di una sua collega ricoverato per un ictus, somministrandogli dell'acido cloridrico che gli ha causato gravi lesioni al cavo orale che hanno portato l'uomo alla morte dopo atroci sofferenze.

Questa almeno la tesi degli inquirenti che hanno arrestato Anna Minchella, infermiera 45enne in servizio all'ospedale di Venafro (Isernia), con l'accusa di omicidio volontario.

Il folle gesto sarebbe scattato per vendetta nei confronti di una collega, figlia di Celestino Valentino, il 76enne ucciso.

L'ospedale SS Rosario, infatti, a causa di una riduzione dell'organico, aveva deciso di trasferire la presunta assassina. La quale si sentiva danneggiata a favore della collega, figlia della vittima, che proprio per la situazione di salute del padre era rimasta nell'organico.

A inchiodare la donna ci sarebbe un video in cui acquista l'acido cloridrico in un negozio di casalinghi, stessa sostanza ritrovata nel corpo della vittima.

I fatti sono accaduti un anno fa circa, oggi è scattato l'arresto da parte dei carabinieri disposto dalla procura di Isernia, guidata dal procuratore Paolo Albano.

(Redazione Online/L)
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