Nel 2011 è stata aggredita e violentata da un 40enne italiano.

L'orco è stato condannato a 8 anni di carcere, ma la vittima, una donna di Torino, non otterrà alcun risarcimento, in quanto l'orco non ha i mezzi per pagare.

Dopo le sentenza, dunque, i legali della giovane hanno deciso di presentare istanza per avere un indennizzo dallo Stato, impugnando una direttiva europea del 2004 che prevede che i Paesi membri garantiscano il rimborso del danno alle vittime di "reati intenzionali".

La Giustizia italiana, però, ha posto un paletto: lo Stato paga solo se la vittima riesce a dimostrare che il suo aggressore non ha i mezzi per pagare.

Cosa che la donna torinese non sarebbe riuscita a fare.

Di qui la beffa ulteriore, a rendere ancora più scottante la ferita per l'abuso subito.
© Riproduzione riservata