Chelsea Manning è una donna libera.

La talpa della Cia che ha passato a Wikileaks oltre 700mila file riservati uscirà oggi dalla prigione militare di Fort Leavenworth, nel Kansas.

Condannata a 35 anni di carcere nel 2010, uscirà dopo averne scontati 7 grazie a uno degli ultimi atti firmati dal presidente Barack Obama, che ha commutato la sua pena in seguito alla promessa (non mantenuta) di Julian Assange.

Il fondatore di Wikileaks aveva lanciato un appello al'ex numero uno di Washington dicendo che si sarebbe consegnato agli Usa in cambio della liberazione dell'ex agente della Cia che ha cambiato sesso in carcere.

Chelsea si stabilirà nel Maryland, dove risiede la sua famiglia. Il gruppo GoFundMe.com ha raccolto 138mila dollari in donazioni per consentirle di mantenersi una volta uscita di prigione.

Donald Trump l'ha definita una "traditrice ingrata" e ha detto che, fosse stato per lui, non l'avrebbe mai scarcerata.

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