Un team di esperti selezionato dal governo russo e denominato "Russian Institute for Strategic Studies" ha avuto l'incarico di influenzare le ultime elezioni presidenziali americane per favorire l'elezione di Donald Trump.

La rivelazione è della Reuters, che cita alcuni funzionari ed ex funzionari statunitensi facendo anche riferimento a due documenti confidenziali redatti dall'intelligence.

Secondo quanto riferito, tali documenti fornirebbero le prove dello "sforzo decisivo" di Mosca per interferire con il democratico svolgimento del voto Usa.

E, ancora una volta, viene chiamato in causa lo stesso presidente Vladimir Putin, che sarebbe stato al corrente degli obiettivi del "think thank".

Già subito dopo la vittoria del magnate newyorchese erano emerse indiscrezioni sull'ingerenza russa e Mosca era stata accusata di aver scatenato veri e propri attacchi informatici per minare le presidenziali.

Il presidente uscente Barack Obama, compagno di partito della democratica Hillary Clinton, sconfitta da Trump, aveva anche aperto un'inchiesta ufficiale.

Dal canto proprio, il Cremlino ha sempre respinto con forza ogni addebito.
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