Il comandante in capo dello Stato islamico a Mosul è stato ucciso, riferisce il Times citando una fonte militare irachena.

Gulmurod Khalimov, definito anche "il ministro della Guerra jihadista", sarebbe morto a causa di un attacco aereo avvenuto nella parte occidentale della città, roccaforte dell'Isis in Iraq.

La notizia non è ancora stata confermata.

Originario del Tagikistan, Khalimov sarebbe stato addestrato dalle forze speciali Usa quando era arruolato nelle forze armate regolari del suo Paese. Su di lui, responsabile delle centinaia di autobombe usate contro le forze governative e la coalizione anti-Isis, pendeva una taglia da 3 milioni di dollari.

E ieri, in un altro raid nel nord Iraq della coalizione a guida Usa, sarebbero rimasti uccisi altri 12 jihadisti.

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