È arrivato dalla Sardegna, dove è recluso in un carcere di massima sicurezza, Ajan Veapi, convocato dai giudici nell'aula bunker di Mestre.

Qui si è tenuto in mattinata il primo processo nei confronti di presunti reclutatori di foreign fighters. Oltre a Veapi, sloveno, è indagato anche il connazionale Rok Zavbi, rinchiuso nella prigione di Tolmezzo.

Entrambi sono accusati di far parte di una cellula terroristica, in azione in Veneto nel 2013.

Ci sarebbe anche un terzo imputato, latitante in Siria.

Si tratta dello slavo Munifer Karamaleski che, secondo i pm, è in Medio Oriente proprio grazie all'aiuto di Veapi e Zavbi.
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