Contro gli evasori, a tutela di imprese e professionisti onesti. La vocazione della Guardia di finanza è proprio questa, e gli sforzi per portare a termine il compito non si risparmiano.

Il generale Bruno Bartoloni, comandante regionale delle Fiamme gialle, lo ha sottolineato più volte stamattina nel corso della conferenza stampa in cui ha illustrato l'attività della Finanza in Sardegna nel 2016, offrendo numeri interessanti.

L'OPERATO DELLA GDF - Sono stati 45 i piani operativi per aggredire la criminalità finanziaria ai livelli più alti, 22.000 gli interventi di polizia economica e finanziaria, 1.382 le indagini compiute su delega della magistratura ordinaria e della Corte dei conti.

Si aggiungono al contrasto dei traffici illeciti via terra e via mare, dove molti sono stati i migranti messi in salvo dai mezzi aeronavali.

Attorniato dai comandanti provinciali di Cagliari (generale Giampiero Ianni), di Sassari (colonnello Antonello Reni), di Nuoro (colonnello Antonello Urgeghe) e Oristano (tenente colonnello Marco Iannicelli) e dal comandante del Reparto operativo aeronavale tenente colonnello Italo Spalvieri, il generale Bartoloni ha snocciolato i dati del 2016 precisando che in Sardegna non ci sono particolari emergenze.

L'INTERVISTA AL COMANDANTE - VIDEO:

I NUMERI - Le indagini di polizia giudiziaria sono state 934, le verifiche fiscali 2691, denunciati 130 responsabili di reati fiscali, accertate 453 evasioni dell'Iva e 228 evasioni immobiliari.

Grazie ai finanzieri sardi, oggi il fisco ha 273 contribuenti in più, prima sconosciuti. Sul fronte del lavoro nero, sanzionati 76 datori di lavoro.

Multate 122 persone per irregolarità in 41 slot-machine. Su delega della Corte dei conti, segnalati sprechi o gestioni irregolari di fondi pubblici per 63 milioni di euro, con 149 persone segnalate. Numerose le irregolarità negli appalti: 16 persone sono finite in carcere, su un totale di 42 denunciati. Il nuovo rapporto di maggiore collaborazione tra fisco e cittadini, come spiega il comandante regionale in questa videointervista, ha consentito alla Guardia di finanza della Sardegna di liberare risorse poi impiegate in indagini più importanti.

L'articolo completo su L'Unione Sarda in edicola
© Riproduzione riservata