Le autorità polacche non hanno dubbi: quel falegname in pensione di 98 anni, malato di Alzheimer e residente negli States, in Minnesota, è Michael Karkoc, comandante delle SS responsabile della morte di 44 persone.

L'uomo avrebbe commesso crimini nei villaggi polacchi di Chlaniow e Wladyslawin durante la Seconda guerra mondiale: avrebbe devastato interi villaggi e causato la morte di uomini donne e bambini. Entrato nell'esercito tedesco nel 1941, sarebbe stato uno dei cadetti più brutali, prima di scalare i gradi dell'esercito fino a diventare comandante.

Finita la guerra, nel 1949 è fuggito negli Usa dove è riuscito per quasi 70 anni a nascondere la propria identità.

I parenti dell'uomo negano categoricamente il coinvolgimento di Karkoc in crimini di guerra, ma il procuratore dell'Istituto Nazionale della Memoria (Ipn) parla di "prove schiaccianti": è stato proprio l'Ipn a chiedere al tribunale di emettere un mandato d'arresto per l'uomo, primo passo necessario per arrivare alla richiesta di estradizione.
© Riproduzione riservata