Ha tentato di uccidere la madre a coltellate, ma l'episodio è riconducibile al sonnambulismo.

Questa la conclusione a cui è giunto il giudice di Asti Alberto Giannone che, al termine dell'incidente probatorio, ha revocato gli arresti domiciliari per Pier Luigi Sibona, commerciante 51enne fermato dopo il tentato omicidio avvenuto nel settembre scorso a Benevello, nel Cuneese.

Secondo i periti, l'uomo era incapace di intendere e volere, poiché il fatto, ha spiegato il suo legale, Roberto Ponzio, "è stato commesso con automatismo del sonno, perché il cervello dell'imputato non ossigena e si determinano questi comportamenti automatici, non frutto di coscienza e volontà".
© Riproduzione riservata