Come un Don Chisciotte, Francesco Masala da Monserrato ha combattuto contro i mulini a vento. E ha vinto.

Nessuno lo ascoltava, quando chiedeva con insistenza che il Comune riparasse la buca nel marciapiede davanti alla chiesa del Redentore, così ci ha pensato lui.

E, non essendo esattamente un giovanotto (come testimoniano i suoi 91 anni), si è fatto aiutare da «un bravo ragazzo cagliaritano trovato in un cantiere. Recuperati cemento e paletta, ci siamo dati da fare».

Poi il pensionato ha pagato il disturbo del manovale con una busta di limoni «raccolti dall'albero della parrocchia» e gli ha detto di portarli a sua madre: «Servono sempre, i limoni». Ora le pie donne, assieme agli altri monserratini che ogni giorno percorrono il viale verso il sagrato della chiesa di don Sergio Manunza, sono salve: «Non inciamperanno più. Nessuna di loro cadrà, dopo che abbiamo rimesso a posto quella lunga fila di pericolose mattonelle divelte».

L'articolo completo nel quotidiano oggi in edicola
© Riproduzione riservata