Nel 2006 aveva ucciso la suocera. Era stato arrestato e, nel 2013, il giudice aveva deciso di concedergli l'affidamento in prova ai servizi sociali.

Ora è tornato in carcere, con l'accusa di aver minacciato con una pistola la sua nuova compagna, incinta.

Protagonista in negativo della vicenda, Francesco Palmisano, 41 anni.

Per lui, le manette sono nuovamente scattate a Milano, dove si era consumato anche il delitto del 2006.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dopo la fine del matrimonio con la prima moglie, Palmisano aveva intrecciato una nuova relazione con una 31enne.

Nonostante fosse rimasta incinta, la donna avrebbe deciso di lasciarlo.

Lui, però, non si sarebbe rassegnato e avrebbe iniziato a perseguitarla.

Dopo averla più volte seguita e minacciata, l'uomo ha tentato di aggredirla a una fermata dell'autobus, in zona viale Tibaldi.

Il tutto sotto gli occhi del primo figlio, 14enne.

Dopo la chiamata al 112 da parte degli altri passeggeri, l'uomo è stato rintracciato e fermato dai carabinieri.
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