Nessuna archiviazione, per il momento, per le posizioni delle cinque persone accusate da Tiziana Cantone, la 31enne che nel settembre scorso si è tolta la vita nel Napoletano dopo la diffusione sul web dei video hard che la vedevano protagonista, di aver pubblicato quelle immagini senza il suo consenso.

Il sonoro "no" è arrivato dal gip di Napoli Tommaso Perrella, che ha respinto la richiesta del pm Alessandro Milita.

Mentre per quest'ultimo l'inchiesta per diffamazione è chiusa, per il primo ci sono ancora tante domande senza risposte e per questo ha fissato un'udienza il 17 gennaio prossimo per ascoltare tutte le parti, compresi i cinque uomini insieme ai loro avvocati.

LA MADRE DI TIZIANA: "NON MERITAVA DI MORIRE COSÌ" - VIDEO:

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