Rinviare il referendum costituzionale del 4 dicembre in seguito al sisma che ha colpito il centro Italia? "Il governo non lo farà mai - ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano - ma qualora una parte dell'opposizione lo chiedesse, mi unirei alla richiesta. Lo dico a livello personale come capo del mio movimento e credo che una richiesta di questo tipo non potrà non essere presa in considerazione".

Anche il premier Matteo Renzi precisa che "un'ipotesi di rinvio non esiste" e nella consueta e-news chiude alla possibilità della proroga, ricordando che "manca un mese al referendum". "La sfida - aggiunge Renzi - resta sul filo, bella e impegnativa. Ciascun voto può essere decisivo".

Sull'altro fronte, anche Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria in quota Forza Italia, ha voluto dire la sua con un messaggio su Facebook: "Rinviare il referendum costituzionale sarebbe sbagliato e nocivo per il Paese. L'Italia è paralizzata da mesi da una campagna elettorale permanente voluta dal governo su queste riforme: è giunto il momento che gli elettori si esprimano".

Per il "no al rinvio" si schiera anche Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia: "Rinviare la consultazione costituzionale sarebbe da folli e irresponsabili - si legge in una nota - Non siamo disponibili a prendere in considerazione ipotesi che vanno annoverate sotto la voce fantapolitica".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Beppe Grillo: "Renzi ci lasci votare", ha scritto il leader del M5S sul suo blog.

IL MINISTRO ALFANO SUL REFERENDUM - VIDEO:

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