Omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Con queste accuse è stato arrestato questa notte il presunto killer di Nadia Arcudi, maestra 35enne trovata senza vita domenica scorsa nei boschi di Rodero, in provincia di Como.

Si tratta del cognato della donna, un 42enne residente in Svizzera.

L'uomo è stato fermato dalla polizia alla Dogana di Chiasso.

Decisive per rintracciarlo le analisi dei tabulati del suo telefono cellulare.

Il delitto sarebbe stato commesso nell'abitazione della donna, a Stabio.

Quindi il 42enne avrebbe abbandonato il cadavere in una zona boschiva a qualche chilometro di distanza.

Ancora da accertare il movente.
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