Luigi Pelazza, inviato della trasmissione tv "Le Iene", è stato fermato dalla polizia marocchina a Marrakech ed è stato espulso dal Paese.

Si trovava in Marocco per realizzare un servizio-inchiesta sulla prostituzione minorile e stava raccogliendo materiale e interviste a ragazzi e ragazze tra i 13 e i 14 anni, protagonisti di "una rete che coinvolge non solo turisti occidentali ma anche personaggi locali e turisti arabi".

È lo stesso Pelazza - torinese, per anni ha vissuto e lavorato ad Alghero - a raccontare l'accaduto, parlando di un blitz all'uscita di un albergo a cui hanno preso parte una decina di agenti della polizia marocchina.

Blitz che ha portato all'arresto dell'interprete locale e al sequestro delle telecamere e delle riprese effettuate.

Dopo un fermo durato qualche ora, è stato accompagnato in aeroporto per essere espulso senza aver potuto incontrare alcun funzionario dell'ambasciata italiana in Marocco.

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