La parentesi estremamente instabile, indotta da quella che in gergo meteorologico viene definita lacuna barica (area nella quale, pur non essendo presente una perturbazione, la pressione atmosferica rimane medio bassa permettendo insidiose infiltrazioni di aria fresca in quota) va chiudendosi in queste ore grazie ad un temporaneo rinforzo dell’alta pressione delle Azzorre.

Tra il week end e la serata di ieri tantissime zone dell’isola, seppur in maniera isolata per via di fenomeni estremamente localizzati, hanno dovuto fare i conti con autentici nubifragi che hanno arrecato importanti situazioni di criticità perché caratterizzati da intensità di precipitazione fino a 270 mm/h.

Macomer, Dolianova, Serdiana, Santadi, Piscinas, Nuxis, Vallermosa e, nella serata di ieri, Furtei, Segariu, Sanluri e hinterland settentrionale di Cagliari con accumuli che nel medio Campidano hanno localmente superato gli 80 millimetri.

Tra oggi e domani domineranno le schiarite su tutti i nostri settori, localmente disturbate nelle ore più calde del giorno da innocui annuvolamenti nelle zone interne e di montagna, con temperature in leggero aumento e comprese tra 25°C e 27°C.

Si tratterà comunque di una breve pausa perché già dalle prime ore di venerdì dovremo fare i conti con un nuovo peggioramento a causa di una piccola bassa pressione che andrà a scavarsi sui settori occidentali del Mediterraneo.

Le nubi aumenteranno ad iniziare dai settori meridionali ed orientali dell’isola dove si registreranno le prime piogge. Precipitazioni che nel corso del week end, soprattutto sabato, potranno assumere carattere di rovescio e temporale ma per maggiori dettagli circa la localizzazione ed intensità dei fenomeni più forti sarà bene ritornarci nei prossimi aggiornamenti.
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