Migliaia di corpi sotterrati in 72 fosse comuni per mano dei miliziani dello Stato islamico scoperte e documentate nei territori controllati e poi abbandonati dal Califfato in Siria e Iraq.

È quanto rivela un'inchiesta dell'agenzia di stampa Associated Press, la quale prevede il ritrovamento di altre sepolture di questo genere man mano che continuerà la ritirata dell'Isis dalle proprie roccaforti.

In Siria, i luoghi individuati sono 17 (qui in una fossa comune sono stati scoperti i cadaveri di centinaia di membri di una singola tribù), gli altri 55 in Iraq.

I dati sono frutto di interviste esclusive, fotografie e ricerche: il totale dei morti, secondo le stime, oscilla tra 5.200 e oltre 15mila.
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