Governo lontano e rischio di nuove elezioni.

Il premier spagnolo Mariano Rajoy raffredda l'ottimismo degli ultimi giorni e vede la formazione del nuovo governo "più un desiderio che una realtà".

Intervenendo ad un comizio dei Popolari in Galizia, Rajoy ha ricordato che il 30 agosto, quando si presenterà in Parlamento per chiedere la fiducia, l'appoggio di Ciudadanos non sarà comunque sufficiente a raccogliere i voti necessari per varare il nuovo esecutivo. "C'è seriamente il rischio di dover convocare le elezioni per la terza volta quest'anno", ha detto Rajoy, che finora non è riuscito a garantirsi l'appoggio dei Socialisti, giunti secondi nell'ultima tornata elettorale.
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