Dopo quasi quattro anni di assedio, Daraya, sobborgo della capitale siriana Damasco, si arrende all'esercito di Bashar al Assad.

La cittadina è stata per mesi e mesi una delle principali roccaforti delle milizie ribelli e le forze armate del regime l'hanno, oltre che ripetutamente colpita, anche progressivamente isolata.

Con la popolazione ormai allo stremo, le milizie anti-regime hanno deciso di negoziare la resa, firmando un accordo che garantirà la riapertura delle strade e il trasferimento dei residenti.

L'esodo è iniziato oggi.

In base all'intesa, dicono fonti locali, cinquemila residenti e settecento combattenti - che dovranno deporre le armi - hanno ottenuto un salvacondotto per partire, su auto e pullman, e dirigersi verso Idlib, città nel nord-ovest del Paese sotto il controllo dei ribelli.

Quattro i giorni di tempo per l'evacuazione concessi da Damasco.

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