Sisma in Birmania, tre morti e 200 antichi templi danneggiati
È di tre morti il bilancio del terremoto di magnitudo 6.8 che ha colpito ieri l'ex Birmania, oggi Myanmar.
Si tratta di due bambini e un adulto, che vivevano nei pressi di Chauk, città epicentro del sisma.
Numerosi anche i feriti.
Oggi il presidente Htin Kyaw ha visitato le zone più colpite, dove si sta facendo la conta dei danni.
Il sisma ha coinvolto anche Bagan, località d'alto valore storico e culturale, dove sorgono centinaia di antichi templi.
Almeno 187 dei quali risultano ora danneggiati.
Sul posto il governo ha dispiegato poliziotti e militari, mentre l'Unesco, assieme a Cina e Giappone, ha offerto il proprio aiuto per i lavori di restauro.
Lavori che però inizieranno il prossimo autunno, a causa delle piogge monsoniche ancora in corso nel Paese.