Crolli per effetto del terremoto anche in diversi centri delle Marche.

Ci sono alcune frazioni isolate in provincia di Ascoli Piceno, tra cui Arquata del Tronto e Acquasanta Terme.

"La situazione qui è drammatica. Sono in corso le verifiche su tre-quattro dispersi", ha detto Alessandro Petrucci il sindaco di Arquata del Tronto,

Ha ancora precisato: "In questo momento i vigili del fuoco stanno scavando per cercare due bambini sotto le macerie a Pescara del Tronto".

"C'è una colonna di soccorsi che fa la spola fra l'ospedale di Ascoli

e i diversi comuni, si sta allestendo un presidio medico ad Arquata"

aggiunge. "I soccorsi sono difficili perché la zona è impervia, ci

sono massi nelle strade e molti viadotti per i quali si deve fare

anche una valutazione statica".

"Questi paesi d'estate si ripopolano di romani, molto sono marchigiani

della Capitale: Arquata ha circa 1.500 abitanti ma in questo periodo

diventano almeno 6mila".

"Qui ci sono tredici frazioni e la protezione civile in questi momenti

le sta raggiungendo. Dalle informazioni che abbiamo - spiega - al

momento la piu' colpita sembra essere quella di Pescara del Tronto".

Il terremoto ha provocato crolli ad Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, a quanto fa sapere la Sala operativa unificata della Protezione civile.

Danni rilevanti anche ad Amandola (Fermo) e Gualdo (Macerata).

Scossa avvertita anche al rifugio sul Gran Sasso.

"Ore 3.30: anche noi qui al rifugio siamo stati svegliati da una forte scossa di terremoto, nella nebbia si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l'impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna".

Lo scrive su Facebook il responsabile del Rifugio Franchetti 2433m - Gran Sasso d'Italia.

"L'incubo è tornato. Noi stiamo tutti bene, impauriti come tutti, certo, ma bene: non volevo drammatizzare, solo che è stato un risveglio brusco... Appena ora un'altra scossa sussultoria, meno forte", aggiunge.
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