Quando si è presentato in ospedale lamentando forti dolori addominali, i medici lo hanno sottoposto a radiografia.

E quella grande macchia nera che hanno rilevato sulla lastra ha fatto inizialmente ipotizzare un tumore.

La realtà, però, era ben diversa, quasi incredibile: l'uomo, agente di polizia e padre di due figli, probabilmente affetto da turbe psichiche, aveva ingerito in due mesi una quarantina tra lame e coltelli a serramanico, grandi e piccoli.

La vicenda, riferita da alcuni media locali e internazionali, è avvenuta a Amristar, in Punjab, India.

L'ospedale locale, dove l'uomo è stato operato d'urgenza (cinque ore d'intervento per la rimozione dei corpi estranei) ha diffuso anche alcune foto.

Secondo un portavoce, l'uomo ha detto che inspiegabilmente, trovandosi di fronte a un coltello, "qualcosa" lo spinge a ingerirlo.

Ora sarà affidato a un terapista psichiatrico.

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