Calici di stelle, l'evento turistico, culturale enogastronomico più importante dell'anno, si fa veicolo di un messaggio sociale di primo piano e unisce le eccellenze del vino locale con l'arte, la musica, le tradizioni, la festa popolare per dire no al femminicidio e più in generale alla violenza sulle donne.

Un abbinamento fortemente voluto dalla giunta comunale guidata dal sindaco, Nicola Sassu, e realizzato grazie all'impegno della consigliera comunale con delega alla Cultura, turismo, archeologia, Elena Cornalis, e del presidente della Proloco, Gavino Tirotto, con la collaborazione dell'assessora alle Attività produttive, Maria Ladinetti, e dell'assessora alle ari opportunità, Maria Antonietta Pazzola.

Il 10 agosto, a Sennori, Calici di stelle 2016 si vestirà di rosso per ricordare e onorare mogli, madri, figlie, fidanzate vittime della violenza verbale, psicologica, fisica, fino a quella più estrema che sfocia nel femminicidio.

Rosse saranno le magliette degli organizzatori, rossi di vino i calici stampati sulle maglie con accanto le scarpe rosse col tacco, simbolo del movimento che si batte per sconfiggere questo male non solo con le leggi, ma anche con la comunicazione, attraverso la cultura e l'educazione.

Il sipario si alzerà alle ore 19,30 al centro turistico Rosa Gambella, con il "Coro polifonico città di Sennori", il coro sardo "Sonos de coro", il "coro delle voci bianche", la compagnia teatrale "Il Lentischio", e i balli dei gruppi folk "Janas" e "Città di Sennori", che dopo la cerimonia di apertura continueranno ad animare la manifestazione con esibizioni itineranti lungo le vie del paese.

Acquistando un ticket di 10 euro i visitatori potranno degustare ottimi vini locali e degustare prelibatezze paesane.

Saranno presenti le cantine senno resi di: Giacomo Urgeghe, Sorres, Giorgio Fara, Salvatore Ogana, Francesco Fara, Alfredo Canu, Gianni Ogana, Nicolino Ogana, Nico Loriga, Giuseppe Spanu, e la Confraternita del moscato.

Inoltre si potrà curiosare fra le stelle grazie a potenti telescopi sistemati nel piazzale della chiesa di San Basilio.

Alle 22, ci sarà una lezione-spettacolo "Costellazione tra scienza, mito e storia" curata da Gian Nicola Cabizza, con il cielo stellato che, grazie l'ausilio di un laser, fungerà da planetario naturale. La serata sarà animata dai balli della scuola Victory dance e da diverse band.

Sarà inoltre possibile visitare le installazioni degli artisti Antonio Salis e Ica Spanu, le mostre fotografiche di Simona Gokhoi e di Gioacchino Ardizone, la mostra delle allieve del corso di ricamo di Vanna Sassu e delle allieve del mosaico in vetro di Vetrarte, le creazioni di Magadiuz e le sculture di Giuseppe Uzzanu, i frutti del progetto Pizinos, i bambini che hanno imparato i segreti della vendemmia, della pigiatura dell'uva e dell'imbottigliamento del vino.
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