Una telefonata anonima, che allertava della presenza di un uomo armato, ha fatto scattare le misure di sicurezza preventive all'aeroporto di Ginevra (Svizzera).

La polizia ha intensificato i controlli ai passeggeri e all'esterno dello scalo.

Le verifiche hanno però avuto esito negativo e le autorità hanno dato il cessato allarme.

Poi l'incredibile verità: a chiamare la polizia è stata una donna, che voleva impedire al marito di imbarcarsi su un aereo.

Dunque si è inventata la clamorosa "balla" di una possibile minaccia terroristica.

Non è chiaro se il marito sia poi partito o meno.

Di certo le forze dell'ordine sono riuscite a rintracciare lei, che dovrà ora rispondere di procurato allarme.
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