Massima allerta anche in Sardegna, come nel resto del Paese, dopo i fatti francesi e tedeschi.

Tutta la macchina della sicurezza opera nella più completa discrezione con tecnologie sofisticate e agenti anche in borghese.

Sotto sorveglianza anche catene di supermercati francesi e consolati onorari di Francia a Sassari e Cagliari, ma anche quelli degli altri Paesi occidentali.

Anche la Questura di Cagliari, come da indicazioni del capo della Polizia, ha intensificato i controlli antiterrorismo, "pianificando altri interventi in maniera discreta e cautelativa con servizi e procedure innovativi per alzare il livello di sicurezza che comunque in questa provincia è già molto alto".

Lo ha detto stamani il questore di Cagliari, Danilo Gagliardi, nel corso di un incontro informale con la stampa, al quale hanno partecipato anche i dirigenti della Mobile e delle Volanti, Alfredo Fabbrocini e Fabrizio Figliola. Categorico anche sui migranti che bivaccano in piazza Matteotti, a Cagliari. "Sia chiaro - ha detto Gagliardi - che senza identificazione e documenti in regola, dalla Sardegna non potranno andare via". La Questura, tramite l'Ufficio stranieri, ai mediatori culturali e al contributo fondamentale della Caritas sta "portando avanti un'azione di persuasione" che sta portando i primi risultati: oggi una quarantina di extracomunitari si sono presentati negli uffici della polizia Scientifica in viale Buoncammino per farsi fotosegnalare. Segno che l'azione di convincimento è efficace.
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