Nuovi strumenti finanziari a disposizione delle farmacie sarde: Banco di Sardegna e Federfarma Sardgna siglano un accordo per garantire alle farmacie associate (circa 600 nell'Isola) agevolazioni nella gestione dei pagamenti elettronici (i Pos) e condizioni particolarmente vantaggiose per chi accede a nuovi finanziamenti.

Nell'intesa, in particolare, viene riconosciuta specifica attenzione alle start-up di settore, ossia le farmacie di nuova apertura che si associano a Federfarma.

Come detto, Federfarma Sardegna conta circa 600 iscritti con oltre 2700 professionalità impiegate e un giro d'affari annuo di 750 milioni di euro.

"Diamo un valore molto importante all'accordo con il Banco di Sardegna", dice il presidente di Federfarma Sardegna Giorgio Congiu.

"E' un momento particolare: a livello centrale sta per essere varata la nuova legge sulla concorrenza. Dobbiamo rafforzare le farmacie in modo da avere una gestione finanziaria più oculata ed evitare di diventare prede d'indiscriminate società di capitali che potrebbero sopraggiungere, non appena le norme entreranno in vigore. In più, l'accordo può dare un valido contributo ai colleghi vincitori dell'ultimo concorso con la possibilità, attraverso il Banco, di avere una linea di credito agevolata per avviare l'attività". "Ci aspettiamo molto da questo accordo di collaborazione, che giunge al momento giusto aggiunge il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese. "Federfarma e i suoi iscritti rappresentano una realtà molto importante e diffusa sull'intero territorio e il Banco è ben lieto di poterli servire con le sue 347 filiali". FOTO
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