Un ragazzo afghano di 17 anni ha seminato il terrore a bordo di un treno regionale in Germania nei pressi di Würzburg, ferendo alcuni passeggeri con un'ascia e un coltello.

In ospedale sono finite 4 persone, tre sono gravi, una lieve.

L'attacco è stato rivendicato dall'Isis attraverso l'agenzia Amaq; i terroristi hanno definito il giovane "un nostro combattente" e hanno diffuso in Rete un video in cui Muhammad Riad - questo il suo nome - conferma la sua appartenenza alle fila del Califfato e annuncia il suo piano: "Farò un attentato in Germania", dice, minacciando anche: "Vi combatterò fino a quando il sangue mi scorrerà nelle vene".

Inoltre il procuratore Erik Ohlenschlager ha detto nel corso di una conferenza stampa che il giovane avrebbe agito per vendicare la morte di un amico ucciso in Afghanistan sabato scorso; quindi è salito sul convoglio "deciso a uccidere dei passeggeri totalmente sconosciuti" come rivalsa verso ciò che gli infedeli "avevano fatto ai suoi fratelli, sorelle e figli musulmani".

Secondo alcune testimonianze il ragazzo avrebbe urlato "Allah Akbar" ("Dio è grande") prima di lanciarsi sulla gente, ed è stato ucciso dalla polizia mentre era in fuga.

Il treno stava percorrendo la tratta fra Treuchtlingen e Würzburg e, dopo l'accaduto, si è fermato fra Ochsenfurt e Heidingsfeld.

Secondo quanto riporta il giornale tedesco Focus, sul treno regionale viaggiavano 21 persone.

Nel corso della perquisizione nella stanza del giovane è stata ritrovata una bandiera dello Stato islamico disegnata a mano; era arrivato in Germania senza genitori, come minore non accompagnato, ed era stato affidato a una famiglia di Ochsenfurt dopo essere stato in un centro di rifugiati.
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