Nuova continuità con Roma e Milano, ripristino della Ct2 verso gli scali minori italiani e interventi sui collegamenti internazionali per invertire la tendenza data dall'addio di Ryanair agli scali sardi.

In uno dei periodi più neri per il settore, la giunta vara il suo Piano per i trasporti aerei.

La delibera è stata presentata dall'assessore ai Trasporti Massimo Deiana e dal vicepresidente della Giunta Raffaele Paci.

Il piano può contare su 87 milioni all'anno: 57 provenienti da fondi regionali, più i 30 del governo.

La nuova continuità con Roma e Milano avrà più posti a disposizione e sarà prevista una differenziazione della tariffa a seconda dell'orario.

I più comodi costeranno di più, i più scomodi saranno più convenienti: la base di prezzo sarà simile a quella attuale.

Prevista anche una tariffa unica, per sardi e non, valida per 12 mesi all'anno anziché per nove.

Il bando sarà aperto a "tutti i vettori comunitari", ha spiegato l'assessore Deiana. Ritorneranno poi i collegamenti con gli scali minori italiani, che mancano (almeno per quanto riguarda il regime di servizio pubblico) dallo scorso ottobre. Ancora da definire l'elenco delle città collegate, ma è probabile che si parta dalle "storiche" Bologna, Torino, Verona e Napoli "L'obiettivo è ampliare l'offerta", ha specificato Paci.

Per la prossima Ct2 la Regione ha in mente un sistema diverso rispetto al passato. Nessun monopolio sulle rotte, che saranno aperte a tutte le compagnie aeree: chi rispetterà alcuni parametri (frequenza dei voli, possibilità di andare e tornare in giornata, accesso ai passeggeri in barella e altre condizioni) potrà ricevere i contributi della Regione, assegnati con bando pubblico.

Infine le tratte internazionali: l'obiettivo è garantire i collegamenti con le capitali europee. A questo capitolo saranno dedicati circa 10 milioni all'anno, da distribuire ai tre aeroporti sardi. Gli scali riceveranno contributi in quantità inversamente proporzionale al traffico internazionale registrato tra il 2014 e il 2016. Soldi che poi le società di gestione potranno utilizzare per gli accordi con le compagnie aeree.

Sul tema della continuità territoriale era intervenuto anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda che aveva richiamato il presidente della Regione Pigliaru a esercitare in pieno il suo ruolo.
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