"Entrare a Deir Ezzor e al-Bukamal nell'est della Siria e aprire così una via breve diretta tra Iran e mar Mediterraneo": questa la strategia dei miliziani del partito libanese sciita Hezbollah.

A dichiararlo è una fonte del partito che preferisce restare anonima: "Nel momento in cui sarà preso il controllo di queste due località - dice la fonte - la fascia di collegamento tra Iran e Mediterraneo sarà aperta". Una fascia che "inizia dai confini siro-iracheni e passa per Deir Ezzor e Tadmor (Palmira), nel deserto siriano, attualmente sotto il controllo di milizie fedeli all'Iran, per poi attraversare l'area a est di Homs, che finirà sotto il controllo del partito libanese, e ancora le montagne del Qalamoun, le città di al-Qusayr e di Talkalakh, anch'esse sotto il controllo di Hezbollah e dell'Iran, per arrivare fino a Tripoli in Libano", spiega la fonte.

Intanto, nel nord della Siria almeno 20 jihadisti sono stati uccisi a seguito dei raid compiuti dagli aerei della coalizione guidata dagli Usa insieme all'artiglieria turca.
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