Messico, protestano gli insegnanti. Scontri e blocchi: 6 le vittime
Proseguono, in Messico, le manifestazioni contro la riforma dell'istruzione adottata dal governo tre anni fa.
Le violenze scoppiate nello Stato di Oaxaca hanno provocato la morte di sei persone e altre 53 sono rimaste ferite, compresi diversi poliziotti.
La scorsa settimana, nello Stato sono finiti in manette, con l'accusa di corruzione, due esponenti sindacali di spicco e gli aderenti al sindacato CNTE stanno organizzando blocchi e proteste.
In base al rapporto stilato dalla polizia, gli agenti stavano cercando di liberare un tratto autostradale bloccato dai manifestanti, quando sono intervenuti uomini armati che hanno cominciato a sparare contro le due parti.
Enrique Galindo, capo della polizia federale, ha attribuito le violenze a individui dal volto coperto che non apparterrebbero al sindacato che ha promosso la mobilitazione.