Un gruppo di uomini armati con pistole, fucili e bombe a mano ha fatto irruzione all'ospedale Souza Aguiar di Rio de Janeiro, in Brasile, con l'intenzione di liberare il fratello del boss del narcotraffico Marcos Antonio Firmino da Silva, ricoverato - e piantonato - in una delle stanze della struttura.

Nell'assalto, e nel conflitto a fuoco con le forze di sicurezza che è seguito, una persona è stata uccisa, mentre un infermiere e un agente sono rimasti feriti.

La banda, composta da 15 uomini, è arrivata al Souza Aguiar a bordo di quattro moto e cinque auto. Nel raid hanno preso in ostaggio un paziente e un'impiegata dell'ospedale, prima che la polizia aprisse il fuoco.

I narcotrafficanti hanno prelevato il loro complice e sono ripartiti con un veicolo rubato nel parcheggio.

Vicino allo stadio Maracana e alle principali attrazioni turistiche di Rio, il Souza Aguiar è l'ospedale pubblico della città maggiormente attrezzato per le emergenze, il che lo rende punto di riferimento per i turisti che verranno ad assistere ai Giochi Olimpici che la città ospiterà dal prossimo 5 agosto.
© Riproduzione riservata