Il fatto non sussiste. Sentenza di piena assoluzione per Claudio Marchiandi, funzionario del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria di Roma imputato nel processo per la morte di Stefano Cucchi e accusato di falso, abuso d'ufficio e favoreggiamento.

Nei suoi confronti il procuratore generale Eugenio Rubolino aveva chiesto la condanna a due anni. La stessa che era stata inflitta a Marchiandi in primo grado con giudizio abbreviato.

Ma la sentenza fu annullata dalla Corte d'Appello. Di qui il ricorso in Cassazione della Procura generale.

Nel 2014 proprio la Suprema corte rimandò il caso in appello.

E oggi è arrivato il nuovo pronunciamento dei giudici.
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