Cinquanta siti illegali che trasmettevano, attraverso internet, film, serie tv, concerti ed eventi sportivi, senza alcuna autorizzazione, sono stati oscurati dalla Guardia di finanza a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura di Roma denominata "Match off 2.0".

Cinque le persone indagate, numerose perquisizioni effettuate in varie regioni italiane, 40 milioni di euro il giro d'affari annuo.

I siti "pirata" offrivano abbonamenti mensili a 10 euro, a fronte di un'offerta commerciale legale pari a circa 100 euro; gli utenti registrati erano oltre 340mila.
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