Anche la Asl di Sassari certifica il rientro dei parametri dell’acqua distribuita nella rete idrica cittadina. Il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione Sian ha richiesto questa mattina al Comune di Sassari “la revoca del provvedimento di limitazione d’uso dell’acqua”.

Sono stati esaminati i punti di prelievo in via Porcellana, via Prati e nicchia nei pressi del campo San Paolo oggetto delle non conformità della scorsa settimana.

"Già venerdì scorso i risultati dei campionamenti effettuati da Abbanoa nella rete idrica confermavano il rientro dei parametri di alluminio, ferro e manganese", è scritto in una nota del gestore idrico.

"Sono anomalie che risultano dettate dalla percorrenza dell’acqua in condotte vecchie e corrose, spesso risalenti anche a sessant’anni fa. Vecchi tratti sono soggetti a fenomeni di corrosione che causano l'intorbidimento dell'acqua al variare della pressione mettendo in circolo i sedimenti presenti nel fondo delle tubature che condizionano il colore e la torbidità dell'acqua".

Fin da giovedì le squadre di Abbanoa si erano attivate con operazioni di lavaggio delle reti e nuovi campionamenti eseguiti nelle zone interessate dai fuori norma: sono stati infatti eseguiti i prelievi prima e dopo le operazioni di spurgo per verificare i valori dei parametri.

Venerdì il sindaco di Sassari aveva presentato un esposto alla procura della Repubblica contro Abbanoa per interruzione di pubblico servizio.

Ieri l'amministratore unico di Abbanoa Alessandro Ramazzotti aveva ricevuto un avviso di garanzia.

"Abbanoa già ha messo in campo negli ultimi mesi numerosi interventi di sostituzione di interi tratti di rete con le risorse dei lavori di manutenzione straordinaria, ma ha già programmato un’operazione massiccia di rifacimento integrale delle reti idriche. Proprio oggi sono state aperte le offerte relative alla gara d’appalto da circa 3,4 milioni di euro interamente destinati alla sostituzione di condotte di Sassari. La città è stata inserita anche in un altro intervento che riguarda altri centri della provincia per il quale sono stati stanziati 4 milioni di euro. Più della metà delle reti idriche interne di Sassari è da rifare. Questi appalti consentiranno di intervenire in maniera massiccia a partire dai punti più critici".
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