I senatori brasiliani hanno approvato il processo di impeachment per la presidente Dilma Rousseff.

Ad annunciare l'esito dalla votazione - 55 i voti favorevoli, 22 quelli contrari - è stato il presidente del Senato, Renan Calheiros.

Rousseff dovrà lasciare l'incarico e sarà sostituita oggi stesso dall'attuale vice presidente, Michel Temer che dovrebbe completare il mandato presidenziale che si concluderà il primo gennaio 2019.

Le accuse contro la presidente si basano su alcune manovre fiscali del governo tra il 2014 e il 2015, ritenute irregolari. Tuttavia, molti senatori in realtà si sono schierati contro la Rousseff sulla base del caso Petrobras, della crisi economica e del "tradimento" delle promesse fatte in campagna elettorale.

LA REAZIONE DI DILMA - "È golpe". Lo ha scritto sulla sua pagina ufficiale di Facebook la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, in merito alla sospensione dall'incarico per un massimo di 180 giorni dopo il voto di approvazione del processo di impeachment nei suoi confronti. E ha aggiunto: "Si stanno usando pretesti legali per sollevare dal potere una presidente legittimamente eletta in una ingiustizia storica".

Ancora, "nella mia vita - ha detto Dilma - ho sofferto il dolore indicibile della tortura, il dolore straziante della malattia e ora soffro, ancora una volta, il dolore indicibile di un'ingiustizia. Cosa fa più male in questo momento è l'ingiustizia, è rendersi conto che io sono la vittima di una farsa giuridica e politica".

TEMER NUOVO LEADER - L'impeachment e la sospensione della presidente consegnano di fatto il Brasile nelle mani del suo vice, Michel Temer.

Giurista di origini libanesi, 75 anni, è considerato un personaggio schivo e austero, anche se i tabloid brasiliani si sono spesso occupati di lui dopo il recente matrimonio con l'avvenente Marcela, più giovane dei tre figli che Temer ha avuto dalla precedente compagna.

Altra curiosità: si diletta a scrivere poesie e in passato è stato accusato dai suoi detrattori di appartenere a una setta satanica.

Illazione cui lui stesso ha risposto: "Può un poeta che vive tra le nuvole abbracciare il diavolo?".
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