Gli agenti della stazione Forestale di Bitti, e quelli del nucleo investigativo del servizio ispettorato di Nuoro, hanno denunciato a piede libero un 62 enne originario di Buddusò, Giuseppe Antonio Mureddu accusato dei reati di scavo archeologico abusivo e danneggiamento del patrimonio archeologico.

Ieri, l'uomo è stato sorpreso mentre in località Seris, al confine fra i comuni di Bitti e Buddusò, con un metal detector ispezionava una zona di notevole importanza archeologica.

Le successive indagini, coordinate dal sostituto procuratore Scalas della procura di Sassari, hanno portato al rinvenimento da parte degli agenti, oltre al metal detector utilizzato da Mureddu, anche di alcuni reperti archeologici e varia attrezzatura da scavo.

L'operazione si inserisce in una più ampia attività di verifica e tutela delle aree archeologiche che coinvolge il corpo Forestale in tutto il territorio regionale, con un controllo sistematico dei siti sensibili.
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