Quei numeri fanno paura: la malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte.

Percentuali da brivido: il 37, 38 per cento dei decessi è provocato da queste patologie (in questa sgradevole classifica, i tumori sono staccati del dieci per cento).

Ma tanto si può fare, soprattutto se si interviene sulla prevenzione. Ecco perché il reparto di cardiologia del Brotzu si è impegnato, in questa settimana, in una campagna di sensibilizzazione: venti medici e quaranta infermieri si sono prestati volontariamente e gratuitamente a girare per la città proprio per promuovere la prevenzione.
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